ClubSpotting 2.0

ClubSpotting 2.0 è il libro ufficiale del progetto Clubspotting, nato nel 1999 a Reggio Emilia ed organizzato del team di Maffia.

Come il precedente, anche la versione 2001 esplora lo sfaccettato mondo della club culture e della musica elettronica. Il club, in questo senso, non è altro che il punto di partenza di una cultura che abbraccia stili, codici e linguaggi eterogenei. Negli ultimi anni, infatti, l’energia dirompente della club culture è esplosa in mille direzioni, investendo e ridefinendo le più disparate forme espressive. Tra queste, ovviamente, il video gioco.

Matteo Bittanti esplora il genere dei dance games nato con Parappa The Rapper (1997). Il lungo saggio dal taglio storico-critico ricostruisce l’evoluzione del genere ed indica alcune dei possibili sviluppi dell’ultima follia nipponica. Lo stesso Bittanti propone una serie di profili di famosi registi di video musicali, tra cui Johnathan “Sexy Beast” Glazer, Floria Sigismondi e Stephan Sednaoui. Ma club culture è anche graphic design.

A questo proposito, ClubSpotting 2.0 presenta i lavori di artisti e graffitisti del calibro di Futura 2000, Mode 2 e Delta con il progetto DEFUMO. Il loro lavoro rappresenta lo stato dell’arte del graphic design contemporaneo, nato nello spazio fluido della street culture ma presto trasmigrato nei circuiti artistici più elitari, senza tuttavia perdere la sua autenticità. Per quanto concerne lo spazio suoni & ultrasuoni, ClubSpotting 2.0 tratteggia la storia di Pussyfoot, una delle etichette indipendenti più importanti della scena elettronica contemporanea. Merito anche e soprattutto di artisti come Howie B e Spacer e di art designer come Toshio Nakanishi e Run Wracke.

La sezione Flyer*Zone del volume raccoglie alcuni dei migliori esempi di flyers prodotti negli ultimi anni dai club di città come Zouk a Singapore, Luxfragil di Lisbona, Rex di Vienna o Dinamo Dvash di Tel Aviv. Un viaggio decisamente più avventuroso rispetto alla solita, prevedibile escursione a Londra, New York o Ibiza.

La sezione Art*Zone include artisti già presenti nel primo volume, tra cui l’illustratore giapponese Sato Labo e il designer visuale Roberto Bagatti. Il libro è impreziosito da un design accattivante, retro-futuristico e da oltre 600 immagini a colori.

ClubSpotting 2.0 è uno strumento indispensabile per capire le dinamiche di un fenomeno trasversale quale la club culture: arte, musica, videogiochi sono solo alcune delle sue manifestazioni. Del resto, la club culture è come un virus: basta sfogliare le pagine patinate del libro per rimanere contagiati, capire e vivere le mutazioni d’epoca, culturali e sociali.

164 pagg. a colori, testi in italiano e inglese

88-86416-27-X Gabriele Fantuzzi Logs Art S.r.L. Non disponibile Paolo Davoli
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ClubSpotting 2.0